A.S.D. Salerno Danza

Corsi per adulti

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LE DISCIPLINE

GINNASTICA POSTURALE E PILATES

La ginnastica posturale è un insieme di esercizi mirati a risolvere le cattive abitudini posturali che possono causare diverse problematiche e dolori.

Queste abitudini sono spesso condizionate da una eccessiva attività o da una vita sedentaria, ma anche da lavori o altre attività che comportano atteggiamenti posturali scorretti. In altri casi, invece, alla base vi sono dei problemi preesistenti che interessano la colonna vertebrale.

La ginnastica posturale può basarsi su un approccio preventivo oppure essere antalgica, ovvero contro il dolore.

In particolare, i muscoli che vengono coinvolti sono i seguenti:

  • Muscoli antigravitari: esercitano azione estensoria e influiscono sulla postura.
  • Muscoli della respirazione: una buona postura è anche la conseguenza di una buona respirazione.
  • Muscoli stabilizzatori del bacino: rinforzare questi muscoli permettere di mantenere una corretta posizione del bacino.

Tutti questi muscoli vengono rinforzati tramite degli esercizi, così da rieducare il corpo e portarlo ad eseguire dei movimenti corretti, eliminando così fastidi e dolori. Ma il risultato più importante è quello di assumere le giuste posture durante il corso delle attività che si svolgono durante la quotidianità, così da migliorare la qualità della propria vita.

Ecco quali sono i benefici che si possono ottenere attraverso degli specifici corsi di ginnastica posturale:

  • Migliorare la posturae acquisire gli adeguati schemi motori
  • Prevenire dolori articolari e muscolari
  • Sciogliere le tensioni muscolari e articolari
  • Rinforzare tutta la muscolatura che viene coinvolta nell’equilibrio
  • Migliorare l’elasticità, la coordinazione e le abilità motorie
  • Migliorare la gestione dello stressgrazie a una corretta respirazione
  • Aumentare le performance sportive e ridurre rischi di infortuni.

Il metodo Pilates, o semplicemente Pilates, è un sistema di allenamento che mira a rafforzare il corpo, a modellarlo, a correggere la postura e a migliorare la fluidità e la precisione dei movimenti.

Prende il nome da Joseph Pilates, che nella prima metà del ‘900 lo ha sviluppato e ha messo a punto i macchinari necessari alla sua pratica, utilizzandolo per riabilitare reduci di guerra e allenare ballerini e atleti.

Il Pilates ha lo scopo di rafforzare il corpo senza aumentare eccessivamente la massa muscolare, di sviluppare fluidità e precisione dei movimenti, di migliorare o correggere la postura con un lavoro centrato sulle regioni addominale e dorsale.

Il Metodo si prefigge di ottenere questi obiettivi eseguendo movimenti lenti, mantenendo una grande concentrazione e attenzione alla respirazione, in modo che l’attività fisica risulti in una maggiore consapevolezza del proprio corpo e dei movimenti che si compiono.

Ogni esercizio viene ripetuto poche volte rispetto alle lunghe ripetizioni di altri tipi di allenamento, ma deve essere eseguito lentamente e con grande precisione.

In conclusione, Ginnastica Posturale e Pilates hanno molti elementi in comune, in primis il raggiungimento di una corretta postura, alcuni esercizi sono molto simili e si differenziano più che altro per una diversa qualità del movimento e numero di ripetizioni.

Proprio per questo motivo l’A.S.D. Salerno Danza ha voluto creare il corso di Ginnastica Posturale ed elementi di Pilates, per fondere i benefici di entrambe le discipline e rendere la pratica sportiva meno monotona e ripetitiva.

LA PRATICA SPORTIVA
FONDAMENTALE A TUTTE LE ETA’
(Mens sana in corpore sano)

A qualsiasi età, svolgere in maniera costante, attività fisica è la garanzia di una vita sana.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità spiega come la mancanza di pratica sportiva nella vita delle persone rappresenti il quarto fattore di rischio per la mortalità in tutto il mondo.

Con il passare degli anni poi diventa sempre fondamentale svolgere attività fisica per contrastare i processi di invecchiamento.

L’invecchiamento è un processo fisiologico rappresentato da modificazioni di tipo degenerativo a carico dei vari organi ed apparati.

La modificazione più evidente che emerge con il passare degli anni è la riduzione della massa muscolare alla quale consegue un declino della forza, questo accade per la riduzione del numero delle fibre muscolari e anche della loro dimensione.

Inoltre, con il passare degli anni si determina una progressiva perdita di tessuto osseo ed una riduzione del grado di mineralizzazione dello scheletro.

Tale perdita inizia dopo i 35 anni ed è calcolabile nell’ordine di circa l’1% l’anno, con una parallela riduzione del calcio presente nello scheletro. Tale fenomeno è più marcato nelle donne in menopausa, poiché in età fertile gli estrogeni svolgono un’azione protettiva, e può portare ad una tale fragilità delle ossa da aumentare notevolmente il rischio di fratture (osteoporosi)

Ancora, con l’avanzare degli anni si determina un progressivo declino della funzione cardiocircolatoria ed una parallela tendenza all’aumento della pressione arteriosa (per la progressiva riduzione dell’elasticità dei vasi sanguigni)

Con l’invecchiamento si riduce l’ampiezza dei movimenti articolari e ancora

diminuisce la coordinazione degli stessi movimenti • Aumentano i tempi di reazione.

Si diventa, quindi, più “impacciati”. Tutto questo ostacola complessivamente la motricità, aumentando il rischio di movimenti errati e, quindi, di traumi anche importanti.

È scientificamente provato che una pratica sportiva costante ed adeguata all’età consente non solo di aggiungere anni di vita (in quanto contrasta l’insorgenza di patologie importanti come l’ipertensione, il cancro, il diabete, la depressione), ma ne migliora la qualità a 360 gradi e la salute è un fatto di qualità!

LO SPORT E IL BUON UMORE
EFFETTI DELLA PRATICA SPORTIVA SULLA PSICHE

La sua azione benefica, però, non riguarda soltanto la salute del corpo, ma anche e soprattutto quella della mente.

Un vero toccasana per tanti disturbi della sfera psichica, fare attività fisica in modo regolare aiuta a diminuire lo stato di ansia e stress, poiché rilascia le endorfine, meglio conosciute come gli ormoni del buonumore.

 Ciò che conta, è essere costanti e alternare allenamenti moderati con altri più intensi durante la settimana, in modo graduale e secondo i propri ritmi.

Una regolare pratica sportiva previene i sintomi dell’ansia e dello stress e aiuta a rilassare le tensioni muscolari, favorendo il sonno, uno dei più grandi alleati del buon umore.

L’International Society of Sport Psychology (ISSP) ha confermato come l’attività fisica sia in grado di apportare miglioramenti psicologici a breve e lungo termine, individuabili in:

  • Un positivo cambiamento nella percezione di sé (autostima)
  • Un incremento dell’energia ed entusiasmo durante lo svolgimento delle attività di tutti i giorni;
  • Un maggior stato di prontezza mentale;
  • Un aumento del piacere per l’esercizio fisico;
  • Un aumento del buon umore e diminuzione dello stato depressivo;
  • Una maggiore fiducia in sé stessi.

Per capire il perché di tali effetti, basta cercare le risposte nella scienza: l’attività motoria, infatti, aumenta il rilascio di endorfine, sostanze chimiche di origine organica, che possiedono proprietà simili a quelle dell’oppio e della morfina e, producono effetti analgesici ed eccitanti che incidono sull’umore.

Fare movimento, quindi, è davvero importante per stare bene con sé stessi e non solo. Altro fattore importantissimo è la socialità nello sport, quindi svolgere attività fisica in gruppo favorisce le relazioni umane e il buon umore e aiuta ad essere costanti nell’attività scelta perché ci si stimola a vicenda e si va in palestra anche per incontrare amici.

In definitiva il MOVIMENTO È VITA, salute e benessere a 360 gradi.